
Le dichiarazioni del Commissario nella lunga conferenza stampa tenutasi oggi alla Cittadella delle Imprese a Taranto

Nella giornata di oggi si è tenuta una conferenza stampa dove il Commissario Massimo Ferrarese ha presentato la Fondazione che nasce per rilanciare lo sport a Taranto con un occhio particolare al calcio ed al basket. Queste le sue dichiarazioni: “Abbiamo fatto questa riunione con i parlamentari e i consiglieri regionali del territorio per esprimere quella che è la volontà di realizzare in questa città una fondazione per rilanciare lo sport. Non voglio correre il rischio di fare delle cattedrali nel deserto. Potevo rimanere da spettatore in tutto questo ma mi duole il cuore, soltanto a pensare che possa accadere una cosa del genere a Taranto. E quindi mi sono dato da fare e subito ho incontrato il presidente della Camera di Commercio, Enzo Cesareo, che si è mostrato molto disponibile ad aiutarci alla realizzazione di questa fondazione. Costituisco questa fondazione come privato cittadino e come imprenditore, non come commissario straordinario o come presidente del comitato. Lo faccio per cercare di dare una mano alla città. Abbiamo questa emergenza di far partire il calcio ed il basket e non abbiamo molto tempo. Le grandi imprese possono dare un apporto che non vuol dire, ripeto, barattare o compensare, ma il solo fatto di insistere sul territorio. Dobbiamo avere la voglia di dare una mano allo sport, ai ragazzi che dobbiamo togliere dalla strada quanto più possibile e farli utilizzare degli impianti che in nessuna altra parte d’Italia si stanno realizzando. Confido molto nell’evitare la polemica l’ho detto prima, a chi rappresentava sia il Consiglio regionale che il Parlamento di questo territorio. Vorrei partire con una fondazione che si occupasse di iscrivere immediatamente al campionato il calcio e il basket, lo dobbiamo fare purtroppo presto e non abbiamo al nostro fianco il sindaco di Taranto perché deve essere eletto. Non si può pensare di aspettare il sindaco per costituire la fondazione. Dobbiamo partire immediatamente e accelerare per far questo. Devo dire che c’è stata molta attenzione e molta considerazione su questo tema da parte di diversi imprenditori che hanno già dato la loro disponibilità a investire. La speranza è far arrivare un gruppo importante, una società, un grande imprenditore, un gruppo straniero, chiunque esso sia, serio, solido e con garanzie, che possa gestire e portare alto il nome di Taranto nel calcio e nel basket. Se dovesse farsi avanti mentre noi stiamo facendo questo, noi saremo disponibili a fare un passo indietro e a dare la possibilità di occuparsi di questo, visto che stiamo realizzando uno stadio importante. Stiamo costituendo una fondazione no profit, quindi nessuno avrebbe il ritorno di un centesimo. Noi come comitato, sicuramente, non vogliamo mettere a disposizione i fondi del comitato per realizzare cose o per creare polemiche. Noi continueremo a lavorare con la massima trasparenza e con la voglia, siamo determinati sicuramente a dare una mano allo sport della città. Io in una settimana sono arrivato a 500.000 euro di contributi promessi da persone serie e per bene. Con diversi imprenditori che mi hanno detto sì. E se mi hanno detto sì sicuramente daranno una mano alla fondazione. Un piccolo passo l’abbiamo fatto e l’abbiamo fatto perché abbiamo lavorato tutti insieme. Ho detto alla politica, in maniera forte, di evitare la polemica. Finiamola con la polemica come se ci fosse un comandante di una nave che ha sbattuto contro gli scogli e poi deve dire al nuovo comandante scelto di risolvere il problema per portare la nave in porto, come deve farlo o criticarlo nelle scelte. Non l’accetto e non l’accetto nemmeno che dei giornali importanti o delle tv importanti possano dare spazio a polemiche di questo tipo. Noi stiamo lavorando insieme per cercare di risolvere. I Giochi del Mediterraneo li avevano già tolti a Taranto. Io sono andato a dicembre del 2023 a Tirana per riprendermi i Giochi del Mediterraneo. Ho fatto tutto questo in un anno e due mesi per Taranto”.